Étincelle
Senza la benché minima
intenzione di allargarsi
s'impuntò il cerchio d'acqua
guardando il sasso affondare...
(da Le piume di Jacopone - ed. Genesi, 2000)
Avrei voluto baciarti
Avrei voluto baciarti
con la forza del vento
urlarti che t'amo...
con un filo di voce
ti salutai
come si saluta il panettiere
(da Austro e Favonio - ed. Genesi, 1994)
Sappi che tutte le strade
Sappi che tutte le strade,
anche le più sole,
hanno un vento che le accompagna
e che il gomitolo, forse,
non ha voluto diventar maglione
che preferisco non imparar la rotta
per ricordarmi il mare.
(da Austro e Favonio - ed. Genesi, 1994)
Sono anche stato
Sono anche stato
scontroso e chiuso,
nero di rabbia
grigio di nausea
invece tu
con i tuoi sguardi
non hai mai smesso
di partorirmi.
(da L’infinità decrescente – ed. Nerosubianco 2005)