PER IL VERSO GIUSTO
inediti e inauditi degni di nota
Egli è Marco
Eccolo lì il mio eroe; tutto a posto,
solo un po’ di renella nell’uretra.
E’ seduto da un’ora sotto al sole,
sopra una panchina. Due piccioni
gli rondano le gambe come guardie
di un vecchio Faraone:
dorme? Piange? Conta? Vive?
Egli è Marco, figlio di Sergio;
ha impiegato almeno tre decenni,
a volte sporcandosi un pochino,
per conquistare la mansione direttiva
che gli permette ora di far fronte,
con evidente distensione,
a una rata mensile di euro duecento,
per concedere alla figlia una nuova Fiat
Punto.
Ezio Melgazzi
Egli è Marco
Eccolo lì il mio eroe; tutto a posto,
solo un po’ di renella nell’uretra.
È seduto da un’ora sotto al sole,
sopra una panchina. Due piccioni
gli rondano le gambe come guardie
di un vecchio Faraone:
dorme? Piange? Conta? Vive?
Egli è Marco, figlio di Sergio;
ha impiegato almeno tre decenni,
a volte sporcandosi un pochino,
per conquistare la mansione direttiva
che gli permette ora di far fronte,
con evidente distensione,
a una rata mensile di euro duecento,
per concedere alla figlia una nuova Fiat
Punto.
Leggere e raspare
Dopo aver guadato l’io degli altri
- ne sono uscito solo con le pinne -
mi chiedo che si fa, che cosa dire?
Posto che scrivere non è mica obbligatorio
se mi riduco a raspare in fondo al me
di quando ero all’oratorio.
Per le scale
Incontri ancora anziani per le scale
che vanno fino al nono rinunciando
[all'ascensore.
Vengono da mondi di cene perfette,
di zolle che attese con cura
danno grassa insalata nell'orto.
Col fiatone, chiedono a tutti del dutùr
tenendosi per mano.
Una rete
Si tesse una rete intorno a uno che
[sta male,
formata da nodi che si sciolgono
nella schiuma del primo conato.
Non comprende niente, solo tratteggia
il confine del mondo salvo, fuori
dalla massa morente del pescato.