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Ostaggio del futuro
sguscia uova per la cena
inciampa sui verbi servili
viene messa ai punti
esplora il suo invecchiamento
dispone piatti e bicchieri
non cerca una cura
scava in superficie
zoppica nella scrittura
non conosce la posta in palio
per un difficile rifacimento
sfama i cani
guarda un quadro del rinascimento
il grande artista
che non sa dipingere mani
quando s'intrecciano
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Questo prontuario balbettante
questo glossario incerto
queste feritoie
questo spazio pattuito
queste sillabe precipitanti
questo battere ubbidito
con la vita nel passo
questa mangiatoia
in forma di croce
da portare all'ammasso.
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Piano più piano pianissimo.
Nelle prigioni modello
gli aspiranti suicidi
ricevono lenzuola di carta sottile.
Si tengono lezioni
sul complemento di colpa
sui tre gradi della comparazione
sul condividere i rumori della vita
che la lingua madre
non ci ha insegnato.
Nel fruscio notturno la carta
si è ispessita di noi.
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Se raggiungevi una tenda nel deserto
abitata da mercanti
il pericolo consisteva
nel cedere al desiderio di sapere
come proseguire il viaggio.
Tu stesso mercante
non potevi credere
alle loro parole e il coraggio
consisteva nel ripartire
senza aver dato menzogne in cambio.